Racconti:
La leggenda dei lupi
Poesie in dialetto:
Ai me tempi
Che bone le stracaganasse
El caretin del gelataro - 1946
El casamento de via Vela
El schizoto
La me scola
La pompa del Axeian
La solita storia
L'alpin de piera
L'ostaria del capitelo
Quatro righe de on emigrante
Ricordi de la me tera
Son partio parchè gera poareto
Xe sempre primavera
Raccolta "Vento della sera":
Vento della sera
La ballata del tempo
Tramonti ramati della mia terra
Rosa di primavera
Notte senza tempo
La rosa di Bergen Belsen
Tracce di te su queste terre
El Alamein
Lacrime di luce
Sasso di fiume
Raccolta "Sentieri":
Perle di sole
Solo il vento
Vorrei
A Cerchiate
A mia madre
Angoscia
Bufere d'incertezza
Canto d'amore
Danza gitana
Desiderio
Figli dei monti
Dimmi soltanto ti amo
Dolore
Ero bambino
Giorni di maggio
Gocce d'infinito
Il mio giorno
In silenzio
Incontro
L'ultima stagione
La musica delle foglie
La nostra vita
Madonnina del ponte
Mattutino
Momenti di sole
Natale al mio paese
Notte d'estate
Oltre quei monti
Passione
Primavera
La primavera
Quel giorno
Queste mura
Questo è uno di noi
Sconforto
Sera a Cerchiate
Solitudine
Stasera
Sul ponte di pietra
Testamento
Maggio nel borgo
I vostri vecchi
Forse Cristo è nato qui
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Tramonti ramati della mia terra
Vivevo nello splendore di colori senza pari
e mi portarono in una macchia
di nome città.
Qui c'è il lievito per la tua vita mi dissero
e le tinte delle mie montagne divennero asfalto
i roseti di stelle lampioni.
La gioventù vestita da sposa
si arrotolò con i sogni
lentamente prima, velocemente poi
in un gomitolo senz'anima.
Ora l'acqua del fiume è quasi al mare
e alla fonte poche gocce salate
martellano come pallottole
il cuore in esilio.
dov'è la libertà
se un uomo non può vivere dov'è nato?
se non può morire dov'è nato?
Un continuo vento cancella
vibranti graffiti di ricordi
battaglie senza gloria.
E domani?
Sospiri vittoriosi potranno ancora
crescere verdi per ricominciare?
Oppure ogni giorno sarò notte?
Tempo lasciami almeno l'onda del pensiero
che ogni sera mi riporta in un mondo di fiori,
trova pace e piange di gioia
tra le tombe degli avi
sfiorate dai tramonti ramati
della mia terra. |
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